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Carnevale in una storia di sapori

Carnevale è arrivato:ricordi richiamati alla mente, vestiti da ballerina di flamenco,scherzi e risate dolci come lo zucchero

Carnevale in una storia di sapori

Carnevale in una storia di sapori

Carnevale è arrivato:ricordi richiamati alla mente, vestiti da ballerina di flamenco,scherzi e risate dolci come lo zucchero

Carnevale in ricordi richiamati alla mente da mia figlia Priscilla, 13 anni, che ha appena ritrovato una mia foto da bambina vestita da ballerina di flamenco. Mi ricordo l’emozione di uscire per strada travestiti a fare scherzi sperando di non riceverli!
In un attimo tornano alla mente il sapore delle sottili sfoglie di pasta dolce fritta avvolti in una nuvola dizucchero a velo fatte da mia madre chiamate “cenci”o “chiacchiere”; e mio padre intento a fare le frittelle di mele tipiche della tradizione del nord-Italia. (La ricette delle frittelle alle mele la potete trovare cliccando su questo link che vi collega al mio blog.)

Grazie alla foto ora stretta nella mano della mia bambina ho avuto voglia di preparare i “cenci” scoprendo che anche lei ne è ghiotta e che il Carnevale è arrivato anche quest’anno. Vi scriverò la ricetta della nonna Maria la prossima settimana e vi farò sapere come sono venuti "i cenci" .

Questa settimana invece vi parlo di un dolce tipico toscano di Carnevale che in pochi conoscono.

Berlingaccio maschera storica di firenze tradizione toscana

Il giovedì grasso a Firenze prende il nome di Berlingaccio (una maschera medievale)

Partendo dal nome con cui i fiorentini chiamano il giovedì grasso, vi propongo la ricetta del “Berlingozzo” o “Berlingaccio”: un semplice e squisito ciambellone con semi di anice e scorza di arancia, preparato nella tradizione toscana proprio per l’ultimo giovedì prima delle settimane di preparazione alla Pasqua.

Un detto fiorentino del periodo pre-pasquale recita: “pe’ berlingaccio, chi unnà ciccia ammazzi i' gatto“ che secondo me voleva dire “godete popolo oggi, perché da domani c'è da patire”; infatti con l'inizio della Quaresima si iniziava fioretti e penitenze...


Ecco la ricetta:


400 gr farina di farro
150 gr zucchero di canna chiaro
3 uova
100 ml olio extra vergine di oliva
50 ml di vinsanto
1 bustina di lievito
1 cucchiano di semi di anice
2 arance con succo e scorza grattugiata
Riscaldiamo il forno a 170 e ungiamo bene la teglia per il ciambellone.
In una ciotola frulliamo bene le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Uniamo
gradualmente la farina, l'olio e il vinsanto e mescoliamo bene finché l'impasto risulterà senza grumi.
A questo punto aggiungiamo il lievito, i semi di anice, il succo e la scorza delle arance.
Amalgamiamo il tutto e inforniamo per 35-40 minuti