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Emilia Romagna anima e cuore

Emilia Romagna anima e cuore

Emilia Romagna anima e cuore

Quando ti innamori di una persona ti innamori di tutto il suo mondo e a me è successo con un'amica speciale che ho conosciuto 20 anni fa a Firenze: Irene e veniva da un luogo sconosciuto ai più,Finale Emilia.

Da subito amiche affiatate: interessi in comune e gusti simili per i “morosi” (come direbbe Irene) per i quali non abbiamo mai litigato e cucina e fotografia che ci hanno unito da sempre.

Anche perchè quando ho trovato un'amica con cui poter cucinare una parmigiana di melanzane per dieci amici, ad agosto alle due del pomeriggio, in una casa di studenti, non potevo non farmela sfuggire.

Irene in 20 anni di amicizia è stata l'unica persona che mi ha seguito nei miei undici traslochi, è sempre  venuta a trovarmi ed io invece per anni ho visitato Finale e dintorni ed ora che Irene  con la famiglia vive a Cervia mi godo una cittadina che mi ha sorpresa per la bellezza ed eleganza del suo canale.

Ho goduto per anni dell'ospitalità di Giuliano e della cucina super di Adriana, la mamma di Irene, quella cucina per cui è necessario di un digiuno pre e post prandiale: gnocco fritto, tigelle, la famosa spianata di Finale ( una ricetta originaria del paese della tradizione ebraica), formaggi di ogni pasta e stagionatura per non parlare dei salumi, maledettamente buoni. 

Il prosecco e il lambrusco rigorosamente selezionati e imbottigliati da Giuliano.
Irene fino a 5 anni fa è stata la sola ambasciatrice dell “emilianità” finchè non ho conosciuto Elisa e la sua azienda agrituristica che vive  sotto il Monte Cimone.

L'azienda agrituristica di Elisa è “ La Cervarola” vicino al lago della Ninfa, circa 1.400 mt., una gestione familiare, arrivata alla quarta generazione, che si è dedicata da genitori a figli all'agricoltura e allevamento. Con la generazione di Elisa e suo fratello l'azienda da agricola si è trasformata in agriturismo (di quelli veri)  dove si sente il profumo del fieno nell'aria e dove la mattina il latte lo vai a prendere in stalla appena munto.

Ogni anno con il nostro camper di famiglia passiamo una settimana non come clienti ma come ospiti, coccolati da Elisa, Giusy, Nicola e Ettore, nel silenzio della montagna, giocando a bocce al tramonto dopo una giornata di passeggiate, con la certezza che appena sento nell'aria il profumo di cucina di casa la Giusy ha pronta per noi la cena che gli abbiamo chiesto.
Di Giusy amo soprattutto: i suoi gnocchi fritti con i formaggi della loro azienda, affettati e lambrusco come come dice Elisa “ che scende bene come gazzosa...” e la torta di ricotta e amarene fatta con la ricotta delle loro mucche. Peccato che una settimana passi troppo in fretta.

Scrivo queste righe proprio nei giorni in cui sono venuta a trovare Irene a Cervia, giornate di vento marino in un luglio perfetto, caldo e secco, ed insieme ci siamo divertite a fare piadine con ripieni tradizionali e fusion.
Domenica ti aspetta la nuova ricetta regionale emiliana....indovina un po' cosa sara' ?!