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Chianti cooking experience on tour: Irlanda tra nuvole e buongustai

Chianti cooking experience on tour: Irlanda tra nuvole e buongustai

Chianti cooking experience on tour: Irlanda tra nuvole e buongustai

Appena arrivata a Dublino, questa canzone mi risuona immediatamente; il cielo che si fonde nell'oceano, luci e ombre che si rincorrono sui prati verdissimi, il vento, tanto, e una musica nell'aria lievissima e antica come questa terra.

Ma voi lo sapete che in Irlanda si parla il gaelico che è la loro lingua madre e che  tutti i cartelli sono bilingue? Io no e quando sono arrivata in aeroporto ho scoperto una lingua che non riesco a far assomigliare a nessun  altra lingua europea che io conosca.
Mi è tornato in mente quando da piccole ci inventavo con qualche amica la nostra lingua, una serie di vocali e consonanti messe lì senza senso....ecco avete anche voi quel ricordo? Il gaelico per  è questo: divertente, affascinante, fiero.

La mia amica Bridget che ora vive a Firenze mi ricorda quanta eleganza e fierezza c'è in un popolo che comunque è stato conquistato dalla corona inglese,  ha sofferto di povertà e vive comunque in un sentimento quotidiano di spaccatura.
Gli irlandesi che ho incontrato sono molto cordiali, simpatici, e poi hanno i pub con la musica e la Guinness, quella vera.

Non avevo un buon ricordo della Guinness assaggiata in qualche pub fiorentino, ma quella irlandese è buonissima, pastosa, non frizzante, sa di caramello e liquirizia che io amo, e non è alcolica più delle altre quindi ne puoi bere sempre una in più....se sei a piedi. In Irlanda infatti o si beve o si guida, i gruppi di amici ci stanno molto attenti, c'è sempre l'amico fidato della serata che riporta a casa il resto della banda.

Mia cugina Sarah abita in una cittadina sul mare d'Irlanda a sud di Dublino chiamata Greystones. Io e Esther l'altra cugina, siamo andate a trovarla, è la prima volta che ci incontriamo da adulte senza le famiglie di mezzo. E' stato emozionante, tante risate, qualche lacrima liberatoria, notti a chiacchierare a porta chiusa in cucina, passando da birra a prosecco, da vino rosso a tè della mezzanotte.
E' stato scoprire quanto il sangue ti leghi al di là della distanza e delle differenze.
Nel salutarci abbiamo già fissato la prossima riunione fra cugine e biscugini: ci vedremo in terra neutra, a Barcellona .

Sono stati tre giorni intensi, così pieni di esperienze, posti visitati che se non faccio una lista sintetica rischio di dimenticare qualcosa:

 

  • Dublino si gira bene a piedi; il centro non è grandissimo: noi nel nostro tour a piedi abbiamo visto la famosa via Temple Bar, il Trinity College, il Castello di Dublino, e la Chiesa di Saint Patrick.

  • Per chi ama camminare consiglio il sentiero che si chiama Cliff Walk da Greystones a Bray, sentiero facile, 8 km di passeggiata a picco sul mare.

   

  • Powerscourt Estate è un parco ornamentale che fa parte di un maniero in perfetto stile british-irish; al suo interno un laghetto con ninfee, un giardino in stile giapponese, un giardino all'italiana, la torre che io ho chiamato di Rapunzel, una distesa di tulipani di tutti tipi e colori, il cimitero dei cani che appartenevano alla nobil famiglia, e dei negozi con articoli di qualità, dalla  lana, alla ceramica, alle specialità gastronomiche non solo irlandesi.

   

PERCHE' VISITARE L'IRLANDA :

  • e' verde e celeste
  • anche se piove spesso, il tempo cambia in continuazione
  • gli irlandesi sono simpatici, affabili,
  • in Irlanda c'è  la Guinness con cui fanno anche un dolce notevole,
  • gli irlandesi amano la musica e far festa

   

COSA HO MANGIATO

Premetto che quello che unisce le tre cugine del ramo Berghi è in particolar modo la cucina, di tutti I tipi.
Quindi la nostra full immersion non è stata strettamente nella cucina irlandese

 

Abbiamo mangiato:

  • e preparato un brunch  con french toast e frutti di bosco, guacamole e bacon croccante con prosecco e sciroppo di sambuco così per prepararci alla nostra passeggiata del sabato.
  • buonissimo cibo vegano in Greystones al The Happy Pear, dove ho comprato il loro libro di ricette internazionali in versione veg e raw
  • filetto di Angus irlandese con patate arrosto.....annaffiato da buon vino italiano
  • uno squisito pollo al curry fatto da Sarah di cui vi metto la ricetta, servito con riso in bianco, pane naan e dahl di lenticchie

Ricetta

Curry di pollo e cocco

100 ml olio di girasole
2 C semi di senape
1 c di fieno greco

foglie di curry

1 aglio, tritao

½ succo di limone

2 c di zucchero di canna

1 cm curcuma fresco a dadini
1 cm ginger fresco a dadini
2 petti di pollo a cubetti

2 cipolle tritate

1 carota tritata

1 peperone rosso a dadini

1 jalapeno a fettine
2 patate a dadini
4 pomodori a dadini senza polpa
1 lattina di latte di cocco e ½ di acqua
½ manciata di coriandolo fresco tritao
pepe di cayenna, sale e pepe q.b.

Cospargere il pollo con sale, pepe e zucchero e cuocerlo a fuoco vivo in una padella con metà dell'olio finchè avrà preso colore. Mettere il pollo da parte in un piatto.

Nella stessa padella saltare tutte le verdure con l'olio restante,  aglio, zenzero, curcuma, jalapeno, fieno greco, semi di mostarda e le foglie di curry per 5 minuti. Aggiungere il latte di cocco con l'acqua, il pollo e cuocere per 20 minuti, fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Servire il curry di pollo con il coriandolo tritato e accompagnato da riso basmati, chapati e naan.