Odore di primavera - il carciofo che entra a tavola
L'odore di primavera è fresco, è leggero, è verde, profuma di polline, soffia leggero la mattina e all'imbrunire, porta nuova linfa nella natura e in noi.
L'odore di primavera è il carciofo che ci accompagna tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, è amaro e fresco, leggero e persistente.... lo preparo in tutti modi: crudo in pinzimonio, bollito con olio e limone, trifolato con aglio e prezzemolo o stufato con zenzero e salvia.
Marzo è anche un mese perfetto per immergersi in un pomeriggio di cucina: non è ancora troppo caldo, e fra pentole e fornelli ci si riscalda fra chiacchere e sorsi di color rubino. Il Chianti è splendido, silenzioso con quella foschia mattutina che rivela poi giornate soleggiate e miti.
I visitatori che scelgono questo periodo per venirci a trovare sono premiati dalla natura verdeggiante e piena di vita, dalle temperature miti e da un ambiente rilassato e accogliente.
Suzanne ed i suoi amici californiani hanno deciso infatti di festeggiare i loro 50 anni cucinando tutti insieme la propria cena di compleanno nell'agriturismo vicino Montespertoli.
Quale occasione migliore per proporre un carpaccio di carciofi tenerissimi, conditi con olio, limone e scaglie di parmigiano stagionato 24 mesi? A seguire trovate la ricetta.
Insieme abbiamo chiacchierato di tradizioni culinarie, aneddoti delle nostre famiglie; io ho molto gesticolato come spesso faccio quando racconto cose che mi appassionano, lasciando i miei “studenti” con un espressione affascinata e sorpresa.
La pasta fresca è un must, non può mancare nei nostri corsi di cucina; è una sorta di test che rivela la personalità di ognuno di noi: chi torna bambino e pasticcia come se giocasse con il pongo, chi un po' indispettito vorrebbe mantenere l'ordine nell'impasto di farina e uovo per non dover sporcare il tagliere, chi si defila, chi non smetterebbe mai, insomma una bella palestra per tutti.
Noi abbiamo fatto le tagliatelle all'uovo e gli gnocchetti con farina di semola rimacinata e acqua. Due impasti simili che danno due risultati completamente diversi: la tagliatella è delicata con un gusto rotondo mentre lo gnocchetto è resistente, elastico e saporito.
Le tagliatelle le abbiamo servite con un gustoso “cacio e pepe”, che è il piatto preferito dei nostri ospiti; mentre gli gnocchetti sono stati conditi con la classica “pomarola”: pomodori pelati estivi conservati in barattolo cotti insieme agli odori (cipolla, carota, sedano) chiamati anche “la Trinità”...mi si perdoni l'irriverenza.
Dopo una bella insalata rinfrescante pronti per il dolce: torta soffice con mele, servita con panna montata alla cannella e vinsanto.
La cena si conclude fra un caffè, foto di gruppo, abbracci e esperienze da portare a casa; le chiacchere si spostano in salotto e la cucina cala nel brusio delle stoviglie da lavare e l'acqua che scorre: Tutto diventa di nuovo pulito e ordinato.... a volte molto di più di come era prima della nostra visita.
Una volta finito, impacchettiamo tutti gli strumenti del mestiere, pronti a ripartire per una nuova avventura nelle campagne toscane.
Se in un luogo insolito vedete una macchina bianca ferma con due persone perplesse, che si guardano intorno per capire dove sono ( perchè ovviamente in queste circostanze google map non funziona).... forse siamo noi che stiamo cercando la vostra casa!
Ricetta - i carciofi: il primo verde di primavera
Carpaccio di carciofi e parmigiano
6 carciofi freschi
1 limone
6 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
Sale e pepe
150 g di parmigiano 24 mesi a scaglie
Puliamo i carciofi eliminando le foglie esterne più dure; tagliamo la parte superiore fino arrivare alla parte tenera del carciofo e poi tagliamolo a metà rimuovendo l'interno fibroso.
Tagliamo i carciofi a fette sottili e immergerli in acqua fredda con il succo di mezzo limone.
Prepariamo la “citronette” con l'olio extra vergine d'oliva, succo di limone, prezzemolo, sale e pepe.
Scoliamo i carciofi e adagiamoli su un piatto. Condiamo i carciofi con metà citronette, copriamo con il parmigiano a scaglie.
Serviamo con pane croccante.