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Sai cos'è una Pinsa? Pinsa vs pizza, tu quale scegli?

Sai cos'è una Pinsa? Pinsa vs pizza, tu quale scegli?

Sai cos'è una Pinsa? Pinsa vs pizza, tu quale scegli?

 

Fra pasta e pizza io non ho mai avuto dubbi: vince la pizza, ma da quando ho assaggiato la pinsa, focaccia tipica di Roma, la pizza è retrocessa in seconda posizione.

 

Voi sapete che cosa è una pinsa e cosa la rende leggera, digeribile, e croccante molto più di una pizza?

 

Bene, ve lo spiego volentieri:  partiamo dalla ben più conosciuta pizza che ha una storia talmente lunga che pare risalga all'epoca del neolitico. Non ci credete? Ecco un bellissimo ed esaustivo articolo sulla storia della pizza https://www.lacucinaitaliana.it/news/in-primo-piano/storia-della-pizza/

 

La pizza Margherita come la conosciamo noi, nasce nel 1889 quando il cuoco napoletano Raffaele Esposito per onorare la visita della Regina Margherita di Savoia a Napoli le dedica la prima pizza con salsa di pomodoro, basilico e mozzarella. Da qui in poi la strada per diventare il piatto più mangiato al mondo è breve.

 

La pizza che il nostro team di pizzaioli ha creato è una miscela di farine con grani antichi e una lievitazione di almeno 24 ore con lievito a pasta madre. Proponiamo sia pizze classiche che pizze gourmet di nostra invenzione.

 

La pinsa, ovvero la pizza bianca romana ha origini altrettanto antiche: nasce già nell'antica Roma, infatti pare che esistesse una focaccia fatta con un mix di farina di frumento, orzo, miglio, farro, quello che insomma il raccolto della campagna permetteva. Diciamo che era la pizza dei contadini, fatta con i grani che avevano a disposizione. Il termine pinsa deriva dal latino “ pinsere” cioè allungare. Infatti la tipica pinsa ha una forma allungata.

 

La pinsa oggi: viene fatta con una miscela di farine, fra cui riso e soia  che hanno un alto contenuto proteico e un basso indice glicemico. L'impasto è ad alta idratazione quindi ha una percentuale di acqua sulla farina molta alta, si arriva infatti fino al 75-80% del peso della farina. L'uso della pasta acida permette una lievitazione lunga. Tutto questo rende la pizza bianca romana: digeribile, leggera e croccante.

 

 

Per dovere di cronaca: per i puristi “che la pizza è solo quella rossa” vi dico che la pinsa è pizza bianca quindi senza pomodoro come base... O è amore a prima vista oppure ti è indifferente.

 

 

 

 

 

 

 

 

Visto che il nostro è stato amore a prima vista, lo chef pizzaiolo Joshua è partito alla volta di Roma per raccogliere più informazioni possibili sulla pinsa e chissà magari ha anche imparata a farla.

 

Non perdetevi la prossima puntata....qualcosa bolle nella pentola di Cianti Cookong Experience o per meglio dire qualcosa cuoce in forno....e non pizza per questa volta.