Toscana mare e monti

 

 

Toscana: alla scoperta di luoghi vicino casa che mi sorprendono ed  affascinano per la varietà di paesaggi che la Toscana ci riserva.

Lo ammetto, non avevo mai visitato le Alpi Apuane e forse non lo avrei fatto se non avessi scoperto che Gabriele Bonci ci si è di fatto “ trasferito” e insieme ai ragazzi della “Maestà della Formica” ha preso la gestione del Rifugio delle Alpi a Careggine, vicino Castelnuovo Garfagnana.

 

Quindi con la scusa del “dai andiamo ad assaggiare cosa fa i' Bonci in montagna” io e il mio compagno siamo partiti per l'ultimo fine settimana di ottobre  all'insegna del bel tempo.

 

La prima tappa è stata Isola Santa un luogo di cui avevo sentito parlare spesso con un certo trasporto per la sua unicità. Isola Santa è un minuscolo borgo di origine medievale che è stato parzialmente sommerso dalla costruzione della diga artificiale; ha un fascino molto particolare. 

 

La giornata era perfetta per il nostro pic-nic sul lago con panini home-made e tè verde nel termos.

 

Per fortuna sono riuscita a convincere Gabriele a fare una breve passeggiata nel bosco dove abbiamo trovato anche funghi fra cui un bellissimo porcino. Era lì coperto con qualche foglia di castagno, quando io per legarmi una scarpa mi sono abbassata e me lo sono trovata proprio davanti.

 

Il bosco mi riempe di gioia in ogni stagione; ma il profumo caldo e muschiato dell'autunno lo rende particolarmente accogliente. Nel “silenzio” riesco ad ascoltare ogni minimo suono, persino quello delle foglie che cadono dagli alberi, sembravano che danzassero proprio per me.

 

Siamo arrivati a Careggine poco prima del tramonto, aria fresca ma non troppo anche se siamo a quasi 900 metri. La luce della sera sui monti è splendida e da quassù si riesce a godersi fino all'ultimo raggio.

 

Il rifugio delle Alpi Apuane non è il classico rifugio di montagna, perchè prima di tutto ci si arriva in macchina e da lì puoi prendere i sentieri per camminare, e poi non è spartano.... è piuttosto un relais con camere doppie e familiari essenziali ma curate, un salone-salotto comune con caminetto e una sala da pranzo elegante e essenziale.

 

Ma parliamo della cena: c'è solo il menù degustazione a prezzo fisso, tutto rigorosamente di stagione con prodotti della Garfagnana e qualche leccornia della campagna romana.

 

Il menù comprende vari assaggi di antipasti, un primo, un secondo con contorno e un dolce.
Non mi dilungherò sul descrivervi tutte le portate, così vi rimane la voglia di andarci, ma soprattutto perchè il menù cambia tutti i giorni.

 

 

 

Qui vi elencherò i miei piatti preferiti:

 

• la trota affumicata della Garfagnana servita con carciofini sott'olio

• la polenta di mais rosso 

• le polpette fritte alla romana fatte con lesso e guancia

• il tortino caldo con la farina di castagne e ricotta di mucca.

 

 

Per concludere: Bonci non c'era, ci toccherà tornare!  Vi assicuro che la cucina era squisita e il servizio cordiale; vini speciali biodinamici della zona di Lucca